La Foresta dei Violini 6

Riflessione sulla lingua: preposizioni improprie e locuzioni preposizionali

 

Possono essere usati come preposizioni anche alcuni avverbi da soli o seguiti da una preposizione propria: dopo, prima, davanti, dietro, lungo ecc. (ad es. dopo le vacanze, dopo di te, davanti a scuola). Anche un aggettivo (lungo, vicino) può avere funzione di preposizione: lungo il fiume, vicino al negozio.

 

Hanno la stessa funzione delle preposizioni anche varie locuzioni più complesse: a causa di, senza (di), di fronte a, al centro di, incontro a, insieme con, senza di ecc. (ad es. non esco a causa della pioggia, senza di te non ci vado).


Vedi anche: Sabatini, Elementi del sistema [Link a scheda 41, 2-2 Preposizioni improprie].

 

Leggi le frasi tratte dai testi e scegli tra le opzioni date sotto (alcune possono essere usate più di una volta).

 

Scegli tra: lungo / piedi / davanti / lontano / accanto / presso

  • Qui in Trentino, dove le montagne si ergono con guglie di rocce, le valli che s’aprono ai loro parola sono quasi sempre coperte di vegetazione e di piante d’alto fusto.
  • parola a noi abbiamo uno degli alberi più grossi di tutta la valle.
  • È non molto parola dalle vette azzurre del Cimon delle Pale, tra le piante perfettamente verticali del Bosco del Paneveggio, che Luca intende trovare l’abete.
  • C'è una foresta nelle Dolomiti, ai parola delle Pale di San Martino, dove cresce un abete particolare, l'abete di risonanza.
  • Ha scelto così il "suo" abete parola al quale è stata posta la scritta "La natura ci ha voluti così”.
  • Il pianista marchigiano ha eseguito un concerto nella Foresta di Paneveggio parola a quattromila spettatori.
  • Divenuto un liutaio affermato è chiamato a Milano ad insegnare parola la Civica Scuola di liuteria.
  • Si narra infatti che il grande liutaio Antonio Stradivari facesse rotolare gli alberi abbattuti parola i pendii della valle e ne ascoltasse così la sonorità.