E. König, "Le sette opere di misericordia"

Analizzando questo quadro, Eberhard König ha sottolineato la separatezza tra il piano umano – i personaggi che occupano la parte inferiore del quadro – e quello divino – la Madonna. E ha aggiunto:

 

Caravaggio, “Sette opere di misericordia” dettaglio della parte superiore del quadro.«Secondo la tradizione, doveva trattarsi di una composizione banale, che solitamente vedeva la raffigurazione delle sette azioni misericordiose in distinti medaglioni [dipinto di forma circolare], che facevano corona alla madre di Dio. Caravaggio tuttavia, nel suo dipinto particolarmente originale, ha voluto riunire in un solo avvenimento otto scene non legate fra loro. Maria, che non trova spazio alla base del quadro, scende dal cielo per osservare come vengono compiute le opere di misericordia.

 

Dal basso nessuno percepisce [vede] la Madonna, perché tutti sono interamente impegnati nel compimento delle rispettive opere di misericordia. Ma anche se qualcuno avesse avuto il tempo di sollevare gli occhi al cielo, Maria e il bambino sarebbero stati ben nascosti, in quanto essi si librano [sono sospesi in volo] al di sopra di una coppia di angeli che volano verso il basso abbracciati, con le loro ali poste in posizione simmetrica [corrispondenti le une alle altre] e cinti da un prezioso tessuto». (E. König, Michelangelo Merisi da Caravaggio. 1571-1610, Köln, Könemann, 1997, p. 120)