Tempi verbali

Attribuito a P.S. Lorenzoni, “Ritratto di W.A. Mozart a sei anni, Salisburgo, Mozarteum”Tra la proposizione principale (Strehler affermava…, Strehler raccontava…, Maria mi raccontò…, ecc.) e il discorso riportato può esserci un rapporto di anteriorità (Mario dice che verrà…/Mario dice: “Verrò…), contemporaneità (Mario dice che viene/ Mario dice: “Vengo…) o di posteriorità (Mario dice che ha mangiato)…/ Mario dice: “Ho mangiato…).

 

La scelta dei tempi e del modo verbale rispetta gli stessi principi che regolano tutte le proposizioni completive: se hai qualche dubbio vai al percorso In bicicletta sulle strade d’Italia.