"La putta onorata"

    Letteratura e teatro

    È la prima commedia tutta veneziana e di carattere popolare. Goldoni la scrive al suo ritorno a Venezia e nella Premessa racconta di aver raccolto direttamente dalla bocca dei gondolieri le parole e le espressioni più autentiche fiore della lingua veneziana. Protagonista è Bettina, la putta onorata, una giovane donna del popolo, sincera, onesta, affettuosa e innamorata di Pasquino, che tutti credono figlio di un gondoliere; in realtà il padre di Pasquino è il ricco mercante Pantalone che però ritiene di essere padre di Lelio, il vero figlio del gondoliere. Ma Bettina viene fatta rapire dal vizioso marchese Ottavio e Pantalone cercherà in ogni modo di ostacolare l’amore fra i due giovani. Alla fine, Pantalone riconoscerà come proprio figlio Pasquino, che potrà sposare la sua Bettina.


    La commedia venne rappresentata al Sant’Angelo durante il carnevale per ventidue sere di seguito e andò in scena anche nell’autunno seguente. La putta onorata ebbe una continuazione nella Buona moglie. Il personaggio di Bettina fu interpretato per la prima volta da Teodora, la moglie di Medebach; altre grandi interpreti sono state Margherita Gavardini e Luigia Bon, che, con la Compagnia Goldoni, nel 1830 portò al successo la commedia in tutta Italia.

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