"Quaderni di Serafino Gubbio operatore"

    Letteratura e teatro

    Al mondo delle macchine è dedicato il romanzo Si gira… pubblicato nel 1915 e, in edizione riveduta, nel 1925 con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Scritto in forma di diario, narra la storia di un operatore cinematografico, Serafino Gubbio, che finisce con l’identificarsi con la macchina da ripresa che usa, diventando uno strumento neutro e acritico nei confronti della realtà che sta filmando. Eppure, Serafino avverte il richiamo di un mondo naturale e incontaminato che si contrapponga all’artificiosità distruttiva della realtà che lo circonda. Questo mondo si materializza in una tigre che, durante le riprese, si ribella e uccide l’attore che avrebbe dovuto ucciderla. Anche questo momento di verità, però, si trasforma nella finzione del filmato di tutta la scena che Serafino è riuscito a girare, chiudendosi contemporaneamente in un silenzio definitivo. Il romanzo-diario risente indubbiamente degli interessi cinematografici che maturavano in Pirandello, non soltanto per il mondo che raffigura, ma anche per la sua struttura, organizzata in ampie sequenze separate e accostate tra loro, secondo modalità che richiamano il montaggio cinematografico.

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