Verbi "accompagnatori": ausiliari, modali, causativi, aspettuali

Sintassi

 

S’incontrano spesso forme verbali ed espressioni verbali composte da due verbi strettamente associati tra loro. Di questi due verbi uno esprime un significato specifico e l’altro lo “accompagna”, con varie funzioni. Il caso più semplice è dato dalla compresenza dell’ausiliare (essere, avere e qualche volta andare e venire) che serve a creare le forme composte del verbo (passato prossimo, ecc.) e del participio passato del verbo con significato specifico. È ovvio che questa coppia di elementi costituisce un solo predicato, anche se a volte tra l’ausiliare e il participio passato si inserisce un avverbio o una congiunzione, come però, anche, anzi, perfino, tuttavia, ecc.: es. Mario ha perfino pulito i vetri!

Altra cosa è, invece, l’accostamento, al verbo di significato principale, di verbi che portano un significato particolare da aggiungere al verbo principale. Si distinguono le seguenti categorie: