I pronomi personali oggetto diretto

Pronomi personali oggetto diretto:

 

toniciatoni
memi
teti
luilo
leila
noici
voivi
loroli/le

 

In italiano i pronomi personali servono a sostituire un nome, un sintagma (una parte di frase) o una frase e sono di due tipi tonici (su cui cade l’accento) o atoni (su cui non cade l’accento). I pronomi personali atoni precedono normalmente il verbo se è coniugato in un modo finito.

 

I pronomi tonici seguono il verbo e hanno di solito una funzione distintiva, cioè servono per indicare chiaramente una persona in contrasto con un’altra, oppure vengono usati dopo una preposizione.

 

La mamma ha chiamato te, non me!

Vieni con me alla festa?

 

Quando nella frase il pronome non ha un valore distintivo e non è preceduto da una preposizione allora, normalmente si usano i pronomi atoni.

 

Prendiamo un regalo per lei? (pronome tonico)

Sì, lo andiamo a comprare insieme? (pronome atono)

 

Luigi chiama Maria al telefono tutti i giorni

Luigi chiama lei e non sua madre al telefono tutti i giorni (pronome tonico)

Luigi la chiama al telefono tutti i giorni (pronome atono)

 

Se il verbo si trova in un tempo composto il pronome personale oggetto diretto atono si deve accordare in genere e numero con il participio passato del verbo.

 

Hai invitato la tua amica alla festa di sabato?

Sì, l’(la) ho invitata.

 

Hai invitato il tuo amico alla festa di sabato?

Sì, l’(lo) ho invitato.

 

Hai invitato le tue amiche alla festa di sabato?

Sì, le ho invitate.

Hai invitato i tuoi amici alla festa di sabato?

Sì, li ho invitati tutti.

 

 

Vedi anche: Pronomi personali