Secondo la critica moderna, il contrasto fra vita e morte sta alla base di tutta la poesia di Carducci e si esprime attraverso immagini e simboli ricorrenti come luce e buio, sole e ombra, suono e silenzio, calore e freddo, terra verde e terra nera. Così scrive il critico Walter Binni [1]:
Senza voler forzare la poesia carducciana entro un'unificazione schematica ed astratta ed in una formula taumaturgica, a me pare appunto che sotto la varietà dei temi e dei toni del pittore di paesaggio, del creatore di leggende epico-storiche dell'innografo polemico, viva nel Carducci un fondamentale tema centrale, un modo centrale di atteggiarsi della sua sensibilità , un sentimento più profondo della sua esperienza vitale […].
[1] Walter Binni, Linea e momenti della poetica carducciana, in Carducci e altri saggi, Einaudi, Torino, 1972