Scrive il Petrarca all’amico Pandolfo Malatesta:
[…] Ho presso di me ancora molte altre poesie volgari di questo genere, in schede antichissime , e tanto consunte dal tempo che mi riesce a leggerle a stento. Da quelle schede, di tanto in tanto, quando mi capita un giorno di ozio, son solito trarre ora questo ora quel componimento, quasi per mio diletto personale; ma ciò avviene di rado. Ed è per questo che ho prescritto di lasciare degli spazi bianchi alla fine di ognuna delle due parti; se mi capiterà di raccogliere altre poesie , te le manderò senz’altro in un foglio a parte […].