"A Silvia"

Leopardi scrive questo famosissimo canto a Pisa, nella primavera del 1828. Sotto il nome letterario di Silvia forse è possibile riconoscere una giovane donna che il poeta aveva conosciuto: Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi, morta di tisi a vent'anni. Ma più che di una donna, Silvia è l'immagine della bellezza e delle illusioni di gioventù, destinate a svanire con l'età adulta, quando non si può più sfuggire al vero, alla cruda realtà della vita.

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