In un collage di interviste, Eugenio Montale ripercorre la sua vita, intervallando il racconto con la lettura di componimenti tratti dalla raccolta "Ossi di seppia" (1925). Tra il ricordo della gioventù trascorsa a Genova e quello della partecipazione alla prima guerra mondiale, il poeta rievoca l’inizio della sua esperienza di scrittore.