Norme per lo spoglio del Vocabolario, di mano di Filippo de' Bardi. Nel verbale accademico del 6 marzo 1591 si legge che l'arciconsolo, allora Piero de' Bardi, "diede fuori una scrittura che s'appiccò alla cattedra, ove appieno si dichiara il modo e l'ordine di fare detto vocabolario". Il documento, composto di due fogli incollati in successione, reca visibili i segni dell'affissione.
Fonte: Archivio storico dell'Accademia della Crusca.