Le novelle possono assumere la forma di racconto, romanzo, contrasto, commedia o conservare quella di novella.
Il racconto è una storia chiusa in se stessa, che termina senza lasciare niente in sospeso; in questo tipo di storia non contano tanto le figure umane, i personaggi, quanto i fatti cui essi sono soggetti, e il susseguirsi di questi secondo un ritmo che è insieme di sorpresa e casualità . Un esempio: la novella di Alatiel, II, 7.
Il romanzo è un racconto lungo, dove si narra la storia di un personaggio e si approfondisce la sua psicologia; in questo caso i fatti esterni non sono importanti in sé, ma per l’incidenza che hanno sull’animo del personaggio. Un esempio: la novella di Andreola, IV, 6.
Nel contrasto l’incontro/scontro fra due personaggi offre l’opportunità di mettere a confronto valori e sentimenti diversi. Un esempio: La novella di Cisti fornaio, IV, 2.
La commedia è una storia che presenta scene diverse, simile alla struttura di una commedia, di argomento comico, incentrata sul dialogo fra i personaggi e sulla rappresentazione dell’ambiente. Un esempio: la novella di Martellino, II, 1.
Nella novella vera e propria si parla di un episodio particolare, specifico della vita di un personaggio. Un esempio: la novella di Tancredi e Ghismunda, IV, 1.