Frasi completive soggettive

    Sintassi

    a) Soggettiva formata da che + verbo di modo finito (al congiuntivo):

     

     

    b) Soggettiva formata da infinito semplice:

     

     

    c) Soggettiva con verbo all’infinito semplice o preceduto da di o con verbo finito (al congiuntivo) preceduto da che, quando il verbo del nucleo è rappresentato dalle forme basta, bisogna, capita, succede, piace, dispiace, costa, giova, importa, ecc. o da espressioni come è giusto, è urgente, è bello, sembra giusto, ecc. In tutti questi casi la soggettiva è di norma posposta al verbo del nucleo:

     

     

    Con verbi come capita, succede, accade, l’infinito della soggettiva è preceduto da di (mi capita di dimenticare la luce accesa).

     

    La soggettiva all'infinito implica un soggetto generico: è il caso dell’esempio basta accettare verbalmente (rispetto a un possibile ti basta accettare verbalmente). Lo stesso accade ovviamente anche con il verbo in forma finita se è impersonale, come ad es. basta che si accetti verbalmente.

     

    Con sembra, pare e con si dice, si pensa (che ha valore di passivo) si può avere la soggettiva all’infinito (solo con i verbi zerovalenti) o con il congiuntivo preceduto da che, che in uno stile ricercato si può anche omettere, anticipando il soggetto del verbo della soggettiva): Sembra piovere o Sembra che piova; Si dice che Andrea sia partito; Andrea pare sia partito,

     

    Attenzione! In frasi come È urgente comprare i biglietti, Mi è utile leggere i libri, Mi è successo di perdere i bagagli e simili, sono le espressioni intere comprare i biglietti, leggere i libri, perdere i bagagli che formano la frase soggettiva (fanno da soggetto).

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