Alcuni uomini sono pieni di speranza e danno per certo anche quello che non hanno, altri sperano solo in ciò che stringono fra le mani. Io sono come questi ultimi – scrive Guicciardini - che subiscono meno inganni ma vivono con più tormento:
61. Sono varie le nature degli uomini: certi sperano tanto, che mettono per certo quello che non hanno; altri temono tanto, che mai sperano se non hanno in mano. Io mi accosto piú a questi secondi che a' primi e chi è di questa natura si inganna manco, ma vive con piú tormento.
D’altra parte chi, come me, tiene all’onore è capace di ogni cosa perché non si preoccupa della fatica, dei pericoli, del denaro. Chi non ha questo stimolo ardente è incapace di azioni significative e durature:
118. A chi stima l'onore assai, succede ogni cosa, perché non cura fatiche, non pericoli, non danari. Io l'ho provato in me medesimo, però lo posso dire e scrivere; sono morte e vane le azione degli uomini che non hanno questo stimulo ardente.