"L’Adalgisa"

Letteratura e teatro

La raccolta di racconti che Gadda pubblica nel 1944 a Firenze presso l'editore Le Monnier col titolo L’Adalgisa, unisce materiali di diversa provenienza e cronologia, dal romanzo incompiuto Un fulmine sul 220 alla Cognizione del dolore (Strane dicerie contristano i Bertoloni, Navi approdano al Parapàgal); l’ultimo racconto, il più esteso e articolato, dà il titolo alla raccolta. Adalgisa, la protagonista, vedova di Carlo Biandronni, ragioniere, filatelico ed entomologo, è una cantante lirica di grande fascino che la famiglia del marito non accetta a causa delle sue umili origini.

 

Nei dieci Disegni milanesi (così il sottotitolo) ricorrono spesso gli stessi personaggi che, con le loro particolari caratteristiche, concorrono a disegnare, tra lirismo e satira, un ritratto caustico e struggente della società milanese, dei popolani e soprattutto dei borghesi, incolti, incapaci di superare il loro pregiudizi, e per questo gretti e ridicoli.

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