"La Bufera e altro"

Letteratura e teatro

La raccolta comprende 58 poesie articolate in sette sezioni: Finisterre, Dopo, Intermezzo, Flashes e dediche, Silvae, Madrigali privati e Conclusioni provvisorie. La prima sezione, Finisterre, contiene 15 componimenti scritti fra il 1940 e il 1942. Queste 15 poesie escono a Lugano nel 1943 raccolte in un piccolo libro intitolato Finisterre (fine del modo); in Italia non era stato possibile pubblicarle a causa dell'iscrizione posta sopra la La bufera, il testo di apertura, che riportava alcuni versi contro i tiranni del poeta francese Agrippa d'Aubignè (1552 -1630). A ispirare Finisterre è ancora Clizia, la donna angelo che porta salvezza; Madrigali privati ha invece come protagonista un'altra figura femminile che incarna la passione e il desiderio: Volpe, il senhal della poetessa Maria Luisa Spaziani, amata da Montale. La bufera di cui si parla è la guerra ormai in atto, la catastrofe annunciata in La primavera hitleriana; la parola altro si riferisce alle poesie scritte nel dopoguerra o che non hanno la guerra come argomento.

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